La presenza della cicogna bianca (Ciconia ciconia) come nidificante in Toscana risale al 2005, con una coppia insediatasi proprio in un’area limitrofa al Padule di Fucecchio. In 20 anni si è assistito ad un costante aumento della popolazione toscana con un numero variabile di 10-12 coppie. L’area del Padule di Fucecchio ha ospitato ben 7 coppie nel 2025.


La cicogna in Italia e Toscana
La cicogna bianca si era estinta in Italia già dal XVII secolo. Ha fatto il suo ritorno nel nostro paese come nidificante a metà del secolo scorso, prima in Piemonte, e poi, con sempre maggior regolarità, dagli anni ’80 e ’90 ha iniziato a colonizzare altre regioni italiane. Questo ritorno è stato facilitato da nuove misure di protezione e da specifici piani di reintroduzione. Agli inizi degli anni 2000 in Toscana si sono avute immissioni di diversi individui ad opera del Centro Carapax di Massa Marittima. La prima nidificazione toscana si è avuta presso Fucecchio, ai margini della parte più meridionale del Padule, su un traliccio elettrico. La coppia in questione era formata da una femmina di rilascio e un maschio probabilmente selvatico. Attualmente nella nostra regione si contano 12 coppie. Tutti i nidi toscani sono posizionati su pali o tralicci di linee elettriche, opportunamente messi in sicurezza. Sebbene la cicogna sia una specie migratrice, in Italia la cicogna è anche parzialmente sedentaria, e una parte della popolazione trascorre l’inverno nel nostro paese.

La cicogna frequenta ambienti aperti di pianura, caratterizzati da aree agricole, bonifiche, prati umidi e, marginalmente, paludi. Opportunista, si nutre di una grande varietà di prede, spaziando da grandi invertebrati (soprattutto, tra gli insetti, coleotteri e ortotteri, ma anche crostacei, tra cui in Padule il Gambero rosso della Louisiana Procambarus clarkii) a piccoli vertebrati (anfibi, piccoli rettili, piccoli roditori, pesci ecc), ma anche di carogne. Si alimenta abitualmente nelle discariche.
Segui qui la storia di una cicogna speciale, salvata e liberata dalla Lipu nella Riserva Naturale del Padule di Fucecchio.
